Bullismo e Cyberbullismo
Il bullismo può essere definito come un comportamento intenzionale e aggressivo che si verifica ripetutamente contro una o più vittime con le quali vi è un reale o percepito squilibrio di potere. Normalmente le vittime si sentono totalmente vulnerabili ed incapaci di difendersi autonomamente. L’aggressione può essere fisica nei confronti di persone o beni di proprietà, oppure verbale, sia diretta che indiretta: tra le forme di aggressione verbale diretta ci sono gli insulti e le minacce, tra quelle indirette c’è la diffusione di voci finalizzate al danneggiamento della reputazione altrui e l'esclusione da un gruppo. Il bullismo di solito si manifesta senza provocazione e costituisce una forma di violenza tra pari, una dinamica dove i bulli spesso agiscono per frustrazione, rabbia o per raggiungere uno status sociale dominante.
La LEGGE 29 maggio 2017, n. 71, “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, ART:.1 definisce il «cyberbullismo» qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identita', alterazione,acquisizione illecita, manipolazione trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonche' la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o piu' componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo.
Scatta il reato di violenza privata (ex art. 610 c.p.) quando il bullo pone la vittima in una condizione di soggezione psichica a seguito dell'atto violento, di minacce e prepotenze. Il bene tutelato è la libertà psichica che, in questo caso, viene compromessa dalla coercizione della volontà. Si tenga conto che il bullismo di per sé non è un reato, ma è possibile punire penalmente alcuni atti (o tutti gli atti attraverso i quali il bullismo stesso si manifesta (come le molestie, le lesioni, la diffamazione).
RICORDIAMO CHE SI DEFINISCONO ATTI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO SE LE AZIONI SONO REITERATE NEL TEMPO
La scuola individua un team di lavoro per contrastare i fenomeni del bullismo e cyberbullismo.
Referenti del nostro Istituto sono:
Richini Paola Camilla (secondaria) paola.richini@icbormio.it
Canclini Daniela (primaria) daniela.canclini@icbormio.it
Il team antibullismo e per l'emergenza è così composto:
RUOLO | |
DIRIGENTE SCOLASTICO | ELENA PANIZZA |
REFERENTE BULLISMO SECONDARIA | PAOLA RICHINI |
REFERENTE BULLISMO PRIMARIA | DANIELA CANCLINI |
ANIMATORE DIGITALE |
MANUELA RINALDI |
DOCENTE SECONDARIA | LAURA DONATI |
Alunni e genitori possono rivolgersi a tutti i loro docenti, ai coordinatori di classe e alla Dirigente per segnalare situazioni di disagio, oppure possono scrivere una mail all'indirizzo
team.bullismo@